Il forum di inCantina › Forum › Esperienze degli utenti del Forum › Partecipazione a manifestazioni, fiere, festival, convegni, incontri, ecc. › Cantine Viola – degustazione a banchi di scuola FIS Roma
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7 Dicembre 2023 alle 17:41 #458AlessioAmministratore del forum
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Lunedì 4 dicembre 2023, all’interno della Sala San Pietro dell’Hotel Cavalieri Hilton di Roma, si è tenuta una degustazione a banchi di scuola dedicata a Cantine Viola (situate a 400 mt s.l.m. all’interno del Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza), organizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier, dal titolo “Il Moscato di Saracena e altri nettari”.
Protagonisti dell’evento sono stati sei vini prodotti dalla piccola realtà calabrese, presentati da Luigi e Alessandro Viola (rispettivamente padre e figlio, proprietari dell’azienda).
A fare gli onori di casa e guidare per mano i presenti durante le degustazioni la docente Alessia Borrelli.Luigi Viola, maestro elementare in pensione, dopo aver insegnato per oltre 35 anni, decide nel 1999 di dedicare a tempo pieno le sue energie al recupero, alla valorizzazione e alla diffusione di un vino che correva il rischio di estinzione, il Moscato di Saracena (prodotto di antichissima tradizione, dalla tecnica di vinificazione unica al mondo). Coinvolgendo la moglie e i tre figli, Luigi ha incrementato la produzione di questo vino da meditazione che, una volta messo in commercio, ha immediatamente avuto un riscontro eccezionale da parte dei consumatori e della critica di settore.
Prodotto solo a Saracena (CS), il Moscato Passito è realizzato con quattro tipologie di vitigni: il Moscatello di Saracena, la Duraca, la Guarnaccia e la Malvasia. Le prime due vengono raccolte ai primi di settembre e fatte appassire appendendole grappolo per grappolo; le seconde due sono vendemmiate nei primi dieci giorni di ottobre e il loro mosto viene concentrato tramite bollitura. Al mosto concentrato si uniscono gli acini disidratati di Moscatello e Duraca selezionati e schiacciati manualmente, dando così il via a una lunga fermentazione (a opera dei lieviti indigeni presente sulle uve passite) e a una macerazione che arriva fino a sei mesi. Le informazioni su questa procedura sono state tramandate oralmente da generazione in generazione per secoli.
Col tempo, Cantine Viole ha ampliato la gamma dei prodotti puntando sulla qualità, genuinità ed eleganza dei vitigni autoctoni quali Magliocco dolce, Guarnaccia, Malvasia e Mantonico; dispone di 5 ettari vitati di proprietà e gestisce alcuni piccolissimi appezzamenti di altri contadini del luogo. La produzione annua si assesta sulle 20000 bottiglie all’anno (di cui circa 4000 di Moscato)Per l’occasione, sono state proposte in degustazione le seguenti etichette:
– Terre di Cosenza DOP Bianco “Margherita” 2020 (Guarnaccia 65% e Mantonico 35%), titolo alcolometrico 13%: oro con riflessi oro-verdi, molto luminoso; al naso sentori di erbe aromatiche, minerali (più rocciosi che iodati), fruttati (cedro, mandarino, pera), con ricordi di fiori gialli e refoli balsamici; al palato risulta fresco, citrino, poi sapido ma dotato di una certa rotondità; scivola elegantemente lasciandosi dietro una coerente scia di ritorni agrumati, minerali e di erbe aromatiche; sul finale la parte alcolica rimane un po’ in evidenza.
– Calabria IGP “Rinni” 2020 (Magliocco dolce 100%), titolo alcolometrico 13%: rubino quasi trasparente, che vira leggermente verso il granato; olfatto che richiama la frutta rossa (fruttini rossi e visciole, soprattutto), il tabacco, i fiori rossi (viola), la liquirizia e un pizzico di spezie scure; in bocca è fresco, con un tannino delicato ed elegante, leggermente sapido, con ritorni agrumati e speziati; discreta la persistenza, molto gradevole il sorso.
– Calabria IGP “Rossoviola” 2015 (Magliocco dolce 100%), titolo alcolometrico 13%: quasi del tutto granato, leggermente meno trasparente del precedente; al naso troviamo la prugna essiccata, un po’ di cacao, ciliegia scura, resina, caffè, il tutto arricchito da sentori balsamici ed ematici; al palato è fresco, agrumato (arancia), sapido, con un tannino ben presente ma delicato, il tutto in un elegante equilibrio; chiusura gradevole che ricorda il chinotto.
– Calabria IGP “Rossoviola” 2014 (Magliocco dolce 100%), titolo alcolometrico 12,5%: colore molto simile al precedente; olfatto più scuro che ricorda la legna arsa, la conserva, i fiori rossi passiti, il pot-pourri, il tutto impreziosito da sbuffi balsamici; in bocca risulta meno incisivo del precedente, leggermente citrino, con le componenti fresco-tanniche meno marcate e una persistenza inferiore; coerente chiusura di agrumi e legna arsa.
– Calabria IGP Moscato Passito di Saracena 2019 (Guarnaccia, Malvasia, Moscatello e Duraca), titolo alcolometrico 14%: colore ambra brillante; naso che richiama la frutta gialla disidratata, la camomilla, la mimosa, la frutta candita, l’uvetta passa, la salvia, il miele di castagno, la caramella d’orzo, il tutto arricchito da refoli balsamici; al palato coerenti ritorni di agrumi canditi, nocciole tostate e frutta disidratata; provvidenziale per l’equilibrio gustativo una sapidità quasi salina e una discreta freschezza
– Calabria IGP Moscato Passito di Saracena 2010 (Guarnaccia, Malvasia, Moscatelloo e Duraca), titolo alcolometrico 14%: colore bruno con unghia ambrata; all’olfatto troviamo note di caffè, tostatura, miele di castagno, fava di cacao, liquirizia, pot-pourri e ricordi eterei/iodati; in bocca risulta più rotondo del precedente, sapido con coerenti ritorni di caffè, torrefazione e liquirizia; la freschezza è garantita da richiami agrumati di arancia.Instagram: https://www.instagram.com/p/C0j16E3sMsi/
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